È stata una giornata unica e speciale quella che si è vissuta ieri, domenica 15 settembre, a Bardolino in occasione della tappa veronese de I Festival per lo Sport Veneto, la manifestazione organizzata dal Coni Veneto in collaborazione con la Regione Veneto e inserita nel calendario degli eventi promozionali della Fondazione Milano Cortina 2026.
Circa 10000 persone (stima probabilmente in difetto in quanto è stato difficile quantificare con precisione il numero di visitatori visto l’eccezionale flusso turistico che ha affollato il lungolago di Bardolino sin dalle prime ore della mattinata) hanno letteralmente preso d’assalto il villaggio sportivo allestito nell’area adiacente Villa Carrara Bottagisio presso il quale una trentina di realtà, tra federazioni, enti di promozione, società sportive e realtà ad esse collegate, hanno dato vita ad una grande festa dello sport.
Bellissimo vedere bambini e bambine passare dalla pallavolo, al calcio, alla pesca sportiva, al tennis, alla scherma in un tour sportivo tra sorrisi e il divertimento dei genitori.
Special guest della giornata Milo e Tina le mascotte ufficiali di Milano Cortina 2026 che hanno posato per numerose foto ricordo con grandi e piccini.
Alla conferenza stampa di saluto, davanti alla bellissima Villa Carrara Bottagisio, hanno presenziato il presidente Coni Veneto Dino Ponchio, la vicepresidente della regione Veneto Elisa De Berti, il sindaco di Bardolino Daniele Bertasi, il delegato Coni Verona Stefano Gnesato e il presidente FIPAV Verona Stefano Bianchini che, con il suo staff, ha supportato e coordinato l’organizzazione dell’evento.
Molti gli sportivi che hanno voluto portare il saluto a I Festival per lo sport veneto tra i quali Cristian Savani, ex capitano della nazionale italiana di pallavolo, Federico Falco, bronzo nel tennistavolo alle paralimpiadi Parigi 2024, Emiliano Brembilla ex nuotatore, Mattia Cordioli, giocatore della nazionale italiana sitting volley.
“I Centri Giovanili don Mazzi” – spiega il presidente Giovanni Mazzi – “ha accolto con grande piacere l’invito del Coni Verona ad aderire a questa iniziativa. Giornate come queste ci permettono di avvicinare le famiglie e di stare in un ambiente sano come quello dello sport. Abbiamo poi rinsaldato i rapporti con realtà con le quali collaboriamo come gli Alpini di Verona, la Fipav Verona e con l’ufficio sport della Diocesi di Verona, in particolare con Don Gabriele Vrech. Sono convinto che questo gruppo possa realizzare ancora molte belle iniziative perchè c’è davvero la voglia di lavorare insieme e, soprattutto, di fare qualcosa di importante per i giovani”.
Allo stand Centri Giovanili don Mazzi presente anche Niki Leonetti, responsabile del progetto ‘Si Può fare‘, parte ormai integrante del progetto ABC dello sportivo.