Idee rivolte al mondo giovanile e progetti per coinvolgere la comunità; su queste basi si fonda il protocollo d’intesa in via di definzione tra Centri Giovanili don Mazzi e l’Associazione Nazionale Alpini sezione di Verona, sinergia nata spontaneamente e consolidatasi in breve tempo grazie a una visione condivisa soprattutto verso il mondo dei più giovani.
Dopo la bella esperienza vissuta lo scorso marzo all’interno dell’area inclusiva di Sport Expo, la fiera dello sport di Verona, Centri Giovanili don Mazzi e A.N.A. Verona hanno proseguito nel percorso di conoscenza, tra dialogo e confronto, che ha prodotto come risultato tangibile, questo protocollo.
“Siamo davvero felici di aver definito questo accordo con A.N.A. Verona” – evidenzia il presidente Giovanni Mazzi – “perché ritroviamo nello spirito degli alpini gli ideali su cui si fondano i Centri Giovanili don Mazzi. Essere sul territorio, proporre momenti di confronto e aggregazione, aiutare chi è in difficoltà, stare in mezzo ai giovani, fare sport con loro e andare nelle scuole sono tutte iniziative che ci trovano perfettamente allineati. Ringrazio il presidente Maurizio Trevisan, il vicepresidente e referente giovani A.N.A. Verona Giampietro Dal Zotto e tutto il consiglio degli alpini veronesi per questa opportunità: sono convinto che faremo molta strada insieme, ottenendo ottimi risultati”.
Grande soddisfazione anche da parte del presidente A.N.A. Verona Maurizio Trevisan: “Verona ha nel voler condividere la propria missione per approcciare insieme la formazione verso gli adolescenti, e non solo, che non sono vasi da riempire ma fuochi da accendere, lo abbiamo imparato attraverso il lavoro fatto nei Campiscuola raccontando il nostro stile di vita fatto di valori, di coesione sociale, di solidarietà, di saper coinvolgere intere generazioni, istituzioni, amministrazioni, associazioni, tutti con lo scopo di aiutare a credere nei giovani, trasmettendo in primis l’importanza del fare non per apparire ma per essere è ciò che più conta nella vita, dove è il noi che viene sempre prima dell’io la forza del gioco di squadra. Oggi è importante sapere unire concretamente le forze per moltiplicarne le energie, avere al nostro fianco i Centri Giovanili Don Mazzi riempie il nostro cuore alpino di tanta emozione, di voglia di fare. Don Antonio Mazzi, veronese, non ha bisogno di presentazioni: una vita dedicata al sociale e questo nostro incontro per una strana coincidenza avviene con il 40° del progetto EXODUS. La tua espressione caro Don Antonio ‘degli Alpini ci si può fidare sempre’ riportata durante un consiglio sezionale risuona ancora nella nostra mente possiamo dire che siamo noi onorati di condividere con Voi Centri Giovanili Don Mazzi una sinergia importante mettendo a disposizione i nostri gruppi, le nostre baite i nostri 105 anni di storia”.
I Centri Giovanili don Mazzi hanno presenziato con un appuntamento del progetto ABC dello sportivo lo scorso 21 giugno al campus organizzato a Campofontana da A.N.A. Verona. Due ore di dialogo diretto e profondo insieme ai 67 ospiti provenienti da tutta Italia. A raccontare la sua esperienza Mattia Cordioli atleta della Nazionale italiana sitting volley.
Il prossimo 14 settembre i CGdM saranno presenti alla giornata dello sport inclusivo organizzata da A.N.A. Verona presso le terme di Caldiero mentre il giorno dopo, domenica 15 settembre, una rappresentanza degli alpini di Verona sarà presente al festival dello sport veneto sul lungo lago di Bardolino. Infine, in vista dei festeggiamenti per il 40° anniversario della nascita di Exodus, A.N.A. Verona sarà disponibile per supportare l’organizzazione di un pranzo benefico al quale parteciperà don Antonio Mazzi.