Tra le numerose iniziative che hanno coinvolto Centri Giovanili don Mazzi durante il 2024 spicca senza dubbio il progetto S.T.E.P.S. (Shared Time Enhances People Solidarity) del Comune di Verona.
S.T.E.P.S. è stato uno degli 11 progetti scelti dall’Unione Europea tra 222 proposte pervenute a livello europeo nell’ambito del 5° bando pubblicato dall’iniziativa U.I.A. Urban Innovative Actions, con un finanziamento a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Con durata triennale (01 luglio 2020 – 30 giugno 2023, esteso fino al 30 giugno 2024) e un finanziamento europeo di 4 milioni di euro, il progetto ha affrontato il tema del cambiamento demografico e si è sviluppato nella 3^ Circoscrizione di Verona, scelta in quanto la sua composizione demografica è rappresentativa delle caratteristiche della popolazione urbana.
Il Comune di Verona, in qualità di autorità urbana, ha rivestito il ruolo di capofila del progetto, raccogliendo attorno a sé partner attivi nel settore della ricerca e della società civile, tra i quali Centri Giovanili don Mazzi.
Il progetto S.T.E.P.S. ha inteso fornire risposte alla sfida demografica in atto, agendo sul fenomeno della solitudine. Ciò è avvenuto attraverso l’elaborazione di un indicatore della solitudine (LoLix – Levels of Loneliness Index), che monitora la qualità della vita dei cittadini e un sistema territoriale volto ad intercettare dimensioni dell’abitare, sociali ed economiche e sollecita la partecipazione attiva e l’iniziativa della comunità.
“Come Centri Giovanili don Mazzi” – spiega Federico Zenari facilitatore di comunità e responsabile del progetto Ri-Generazioni – “abbiamo aderito al progetto S.T.E.P.S. con il compito di formare tre ragazze con una età compresa dai 21 ai 24 anni, che successivamente sono andate nelle strade e nelle vie della 3^ Circoscrizione di Verona e hanno fatto aderire alcuni pubblici esercizi in modo tale che la persona che si trova a rischio solitudine possa trovare conforto all’interno dei negozi che, magari, già frequenta. Abbiamo inoltre contribuito alla riqualificazione di un campo da calcio a sette sito in via da Verrazzano, adiacente a Forte Procolo, che dopo il Covid era stato praticamente abbandonato. La nostra attività come Centri Giovanili don Mazzi è stata quella di fare in modo che questo campetto venisse preso in gestione dalle associazioni del territorio e diventasse un punto di ritrovo dove organizzare eventi destinati a riunire anche quelle persone che si trovano a rischio solitudine. Abbiamo raggiunto l’obiettivo perché adesso è in itinere è un patto di sussidiarietà tra il Comune di Verona e l’Associazione Circolo Noi di Ponte Catena per la gestione di questa area”.
Sebbene il progetto S.T.E.P.S. si sia concluso a giugno 2024, ad alcuni suoi servizi/iniziative viene data continuità o si intende dare continuità.
Per maggiori informazioni https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=71015&tt=verona_agid